Pulcini a Villa Bernasconi

Dall’1 dicembre 2022 al 9 gennaio 2023, con successiva  proroga al 22 gennaio, le stanze della villa ospitano “Pulcini a Villa Bernasconi”, librini in mostra dell’artista-artigiano della carta Alberto Casiraghy, in un percorso che accompagna il visitatore attraverso il racconto del noto editore di PulcinoElefante.
L’esposizione è compresa nel biglietto d’ingresso al museo, nell’ambito del programma di appuntamenti “Natale in  Villa”.

La mostra è organizzata in collaborazione con l’Associazione culturale Parolario ed è nata dalla collaborazione in corso con la mostra “Al lago con Antonio e Marieda” con il Comune di Milano e il Museo Casa Boschi Di Stefano. Quest’ultima, nel 2019, ha acquisito oltre diecimila titoli della casa editrice Pulcinoelefante fondata da Alberto Casiraghy, che in occasione della mostra cernobbiese ha concesso, generosamente, alcune delle sue opere e ha realizzato due nuovi titoli.

I “librini” stampati da Casiraghy sono delle piccole opere d’arte di editoria, pezzi unici, stampati, tagliati, colorati e cuciti a mano, che hanno tutti lo stesso formato e la stessa struttura. Sono composti da 4 pagine, stampate su carta pregiata prodotta in Germania, la Hajnemuhle, utilizzando una macchina Superaudax degli anni ’40 e i caratteri mobili Bodoni. Ogni “librino” contiene un aforisma, o una poesia, o una semplice frase accompagnata da un’illustrazione o da un’incisione o da una piccola composizione. Infine, tutti riportano l’indicazione della tiratura che non supera mai le 33 copie.

Due sono le peculiarità del progetto espositivo che dialoga con il concept della Villa: la prima é quella di raccontare storie di persone, artisti e poeti così come fa Villa Bernasconi nel suo “museo della casa che parla”, in cui il visitatore viene accolto e guidato in un percorso dove é la villa stessa, in prima persona, a raccontare storie.

La seconda é la capacità di Casiraghy di unire il suo animo artistico con il “saper fare” artigiano, tendenza intrinseca dell’Art Nouveau, di cui si possono ammirare alcuni esempi all’interno della Villa stessa, come lo scalone in ferro battuto del Mazzucotelli e le vetrate colorate.

La mostra vuole approfondire diversi temi cari all’editore, tra cui la natura e l’arte nelle sue diverse declinazioni: musica, poesia, filosofia e pittura. Una sezione racconterà “storie” di personaggi dalla vita intensa, come Totò e Dario Fo.
All’interno del percorso espositivo, è presente anche un prezioso “librino”, in prestito da una collezionista di Como, con poesia di Alda Merini e illustrato da Enrico Baj, artista di cui la Villa ha attualmente in esposizione alcune opere provenienti dalla Collezione Boschi Di Stefano tratte dal “ciclo delle montagne”.

Una particolare sezione è invece dedicata ai “librini” realizzati da poeti e artisti comaschi, tra cui la scrittrice e poetessa Carla Porta Musa con i suoi versi dedicati al Lago di Como.

La mostra si conclude con 6 quadri di Alberto Casiraghy raffiguranti creature e animali fantastici. Ogni sezione è introdotta da un suo aforisma.

Durante il periodo di apertura della mostra è prevista anche l’organizzazione dei laboratori creativi gratuiti nell’ambito del programma della Città dei Balocchi a Cernobbio per la realizzazione di un librino artistico unico e irripetibile: un regalo speciale per un Natale speciale, a cura di Cristina Quadrio di Fata Morgana.
– Per le scuole (prenotazione obbligatoria scrivendo a info@consorziocomoturistica.it): 19, 20, 21 dicembre 2022, h. 9-10:30
– Per gli adulti: h. 14-16, il 7 dicembre 2022 con prenotazione obbligatoria QUI e il 21 dicembre 2022 con prenotazione obbligatoria QUI.

L’inaugurazione della mostra è programmata per giovedì 1 dicembre 2022, dalle ore 18 alle ore 20 con un salotto letterario” con accompagnamento musicale del maestro Sergio Guatterini e la presenza di Alberto Casiraghy, che sarà disponibile per dialogare con i presenti.  

Alberto Casiraghi, noto come Casiraghy, è nato nel 1952 ad Osnago, in provincia di Lecco. Nel 1982 ha deciso di fondare la casa editrice Pulcinoelefante all’interno della sua abitazione, avendo la fortuna di lavorare con artisti di alto calibro, come Maurizio Cattelan, Franz Kafka e Samuel Beckett. L’incontro più prolifico è però stato con Alda Merini, insieme alla quale ha stampato circa 700 titoli, di cui uno presente nella mostra.

 

 

 

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