In occasione della Giornata Internazionale dei Musei, giovedì 18 maggio 2023, in villa si è svolto un programma di appuntamenti gratuiti sul tema dell’anno “Musei, Sostenibilità e Benessere” organizzati in collaborazione con la Biblioteca comunale di Cernobbio, l’Associazione Studio di via dell’Orto con Silvia Ostini – psicologa psicoterapeuta e Elena Gaietta – Yoga & Mindfulness Coach, Return2Nature con Daniela Morittu e le sue allieve del corso d’arpa.
La dottoressa Maria Angela Ferradini, assessore alla cultura del Comune di Cernobbio, ha chiuso la giornata con un interessante intervento su cultura e benessere, che si inserisce in #laculturacura, il filone di riflessione e lavoro del museo di Villa Bernasconi, avviato durante il lockdown per l’emergenza Covid19 del 2022.
“La cultura è benessere”: è questa una nuova modalità per promuovere il benessere e la salute delle persone e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale. Un bisogno connaturato all’essere umano sin dalle origini e consacrato dalla recente pandemia.
Già da molti anni l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità ) ha modificato la definizione di salute definendola come uno stato di benessere fisico, psichico e sociale e non, semplicemente e come per molto tempo asserito, solo di assenza di malattia o infermità. Questa nuova visione sulla salute ha avuto importanti conseguenze: molti sono stati i lavori scientifici che hanno analizzato e indagato i fattori che incidono sullo stato di salute e che hanno dimostrato che la partecipazione culturale attiva ed alcune specifiche attività culturali sono fattori che favoriscono le “life skill” ovvero le diverse abilità per muoversi con pienezza nella vita.
Nel corso degli ultimi anni abbiamo visto perciò cambiare in modo significativo sia, da una parte, i nostri nuovi luoghi di cultura sia, dall’altra, i nostri luoghi di cura: vediamo i musei, ad esempio, diventare sedi di attività ludico sportive, laboratori di cucina, concerti di musica e vediamo i nostri ospedali diventare in molte parti gallerie di opere di artisti, luoghi di lettura e di incontro.
La cultura è pertanto diventata una importante, a volte fondamentale,“ cura”!